Lei è la, dappertutto. Tanto ci sovrasta e disorienta. Mondo sopra il mondo. Al limitar del bosco, sul ciglio di un burrone, dove le cose sono e possono smettere di essere. La roccia – lo sa il narratore Pierre Jourde – diventa terreno fertile per il grande pensatore di montagna, che si perde nella natura per poi ritrovarsi, ora in armonia ora come corpo estraneo. Prehistorica presenta un libro inedito (in anteprima mondiale), con cui rilancia il “ciclo della montagna” di Jourde, che dalle vette dell’Alvernia ha sempre tratto ispirazione, a partire dal fortunato romanzo Paese perduto (2019) per arrivare al più recente Il Viaggio del divano letto (2024). Capitolo dopo capitolo, Jourde canta la montagna da par suo, senza sconti né riserve. Racconta la montagna tutta, in tutte le sue sfaccettature, con quanto ha di rassicurante e di sconvolgente.
PIERRE JOURDE: nato nel 1955, originario della remota regione francese dell’Alvernia, tra le montagne evocate in Paese perduto. Nel panorama letterario francese è una delle voci più autorevoli, probabilmente la più schietta e coraggiosa in assoluto. Ha un debole per la boxe e la metafisica. Tutte le sue opere sono tradotte in Italia da Prehistorica Editore, per cui, nella veste di critico letterario, l’autore firma importanti prefazioni
È consigliata la prenotazione da effettuarsi chiamando il numero 0464-755021, oppure scrivendo a info@libreriarcadia.com o compilando il form sottostante. Per partecipare è richiesto un contributo di 3 euro a persona che verrà rimborsato in caso di acquisto del libro presentato.
