Nessuno ha più titolo per dire l’Arcadia c’est moi. Ha sempre lavorato in librerie indipendenti ed è alla libreria Arcadia da fondatrice. Profonda conoscenza del mondo dei bambini e dell’editoria ad esso dedicata: durante gli anni romani, prima di trasferire la libreria a Rovereto, ha scovato le letture più indicate per centinaia di bimbi del quartiere ed anche qui continua a farlo, mettendosi nei panni ( e negli occhi )dei piccoli lettori . Tuttavia è molto difficile scalzarle dal podio degli autori preferiti Josè Saramago, Roald Dahl e Garcia Marquez…
Approda all’Arcadia dopo aver diretto, in Italia e all’estero, librerie indipendenti e di catena. Consulente per numerose case editrici, docente in corsi di formazione per librai, organizzatore di rassegne, è convinto che i buoni libri sappiano trovare sempre la loro strada ed arrivare ai lettori. Ha molto letto e molto viaggiato e solo i libri gli hanno dato il piacere dei viaggi che non finiscono mai. E quando non legge e non viaggia, intervista gli autori…
Quando si dice esser nati con il “bernoccolo” della lettura e non certo perché un libro le cadde in testa quando era piccola ( ovvero non molto tempo fa ). Fosse per lei mangerebbe pane ed Annie Ernaux, possibilmente davanti ad un paesaggio marino (e possibilmente siciliano) e poi ne avrebbe ancora fame. Si è imposta nella squadra per la passione e l’entusiasmo.
In editoria ha fatto scouting, ufficio stampa ed accumulato esperienze in anni di gavetta. Quelle che le hanno permesso di fare della libreria il suo ambiente naturale.
Blogga (?), traduce dal francese per alcune case editrici ed interpreta ( tanto da aver inventato un genere tutto suo… ).
E poi … tesse fili di rame e si occupa di una “polpetta”, ma sempre con un libro in mano.