In cotone organico, serigrafate su entrambi i lati, grafica di Luisa Ferrari, disponibili in due colori: arancione e blu. Sono le shopper arcadiche.
Resistono a ripetuti lavaggi, resistenti assai (noi le usiamo tutti i giorni), le rendete felici se le riempite di libri, riviste e taccuini.
Ogni libreria che si rispetti ha la sua shopper, si sa. La nostra la trovi in vendita solo da noi o alla Dante Connection di Berlino. Non in vendita invece in altre librerie nel mondo con le quali ci siamo reciprocamente piaciuti. È il motivo per cui trovi una nostra shopper nella City Lights di San Francisco o nella Wolfman Books di Oakland o, trovi da noi, una shopper della londinese Foley o della parigina Shakespeare & Co. : i librai che si stimano si scambiano borse.
Si dice che le shopper arcadiche abbiano dei superpoteri: sono capaci di trasformare ogni libro che ci finisce dentro se non in un libro bello, almeno in un libro che vale la pena di esser letto.
Siamo alle shopper 3.0, acquistandole ci aiutate ad organizzare i nostri incontri che come sapete non ricevono finanziamenti e ad essere la libreria che siamo: una libreria che non sceglie i libri a caso, non affitta vetrine nè spazi interni.
Ps: Avviso per chi ha le shopper 1.0 (Qui non c’è posto per l’odio) e 2.0 (Leggo solo libri belli) se le tenga strette; sono ormai modelli da collezione.