Trentacinque storie di persone che hanno scelto la montagna per cambiare la propria vita. Oppure persone per cui la montagna ha rappresentato e rappresenta il centro di gravità. «Questi ritratti, disegnati con poche parole, sono riferiti a persone comuni. Niente Guide alpine famose o alpinisti illustri, per dire, ma contadini, pastori, preti di malga, guardiani di dighe, artigiani, boscaioli, casari, persone che scelgono di restare un po’ ai margini preferendo l’anonimato alla notorietà, e pure artisti o professionisti che hanno tolto le loro radici dall’humus inaridito della città per ripiantarle altrove, spesso nei loro luoghi d’origine”.
Vive a Milano e fa il giornalista. Ha lavorato come reporter nelle aree più calde del mondo e ha scritto manuali sportivi, guide, biografie, ma da sempre alterna alla scrittura lunghe e solitarie esplorazioni in montagna. Con La manutenzione dei sensi (Fazi Editore, 2018), vincitore del Premio Parco Majella 2018, del Premio Letterario Città delle Fiaccole 2018 e del Be Kind Award 2019, si è fatto conoscere e amare da moltissimi lettori. Con Il guardiano della collina dei ciliegi (Fazi Editore, 2019), ha vinto il Premio Biblioteche di Roma 2019 e il Premio Selezione Bancarella 2020.
