Gran finale con l’ultimo lavoro di Luciana Castellina “Amori comunisti” nel quale l’autrice racconterà un aspetto poco conosciuto delle vite non pubbliche dei comunisti: quello sentimentale. Si tratta di amori incredibili che hanno percorso la seconda metà del secolo scorso, i cui protagonisti sono accomunati dal fatto di essere stati osservati e spiati, in un clima di grande difficoltà e pericolo.
“Un libro – scrive la Castellina – che non fa pettegolezzi (…): tre storie vere, realmente accadute” a persone la cui vita privata é stata fortemente intrecciata a quella pubblica.
Luciana Castellina, giornalista e scrittrice, ma anche grande militante politica, si è iscritta al PCI nel 1947, partito da cui è stata radiata nel 1969 quando, con Magri, Natoli, Parlato, Pintor e Rossanda, fonda “Il Manifesto”. Con Nottetempo ha pubblicato “La scoperta del mondo”, entrato nella cinquina finalista del Premio Strega nel 2011, e “Siberiana” (vincitore del Premio Letterario Vallombrosa) nel 2012. Entrambi hanno riscosso successo di stampa e di vendite. Nel 2014 il suo ultimo libro, “Guardati dalla mia fame”, scritto con Milena Agus.