Perché siamo spesso infelici malgrado un benessere diffuso? Un malessere al contrario serpeggia spesso nella società occidentale che cerca di nasconderlo accumulando cose o esorcizzandolo attraverso ferie estive che non risolvono il problema.
È da questa domanda e da questa constatazione che Salvatore La Porta ci conduce in una riflessione sull’arte di non avere niente e di riscoprire insieme il valore di noi stessi.
“Apri il tuo portafoglio. Cosa vedi? Scontrini, tessere della palestra, del discount, fotografie di tuo figlio, della donna o dell’uomo di cui sei innamorato, la patente, il documento d’identità, la carta di credito, i biglietti da visita. Tutti oggetti che descrivono perfettamente chi sei, cosa fai, che persona ambisci a essere. Beni indispensabili che dicono tutto di te. Oppure no? Forse sei intrappolato dalle cose che desideri, lettore, e sfortunatamente non ho trucchi da mostrarti. Non ti insegnerò a vivere con pochi euro al giorno, e comunque non ti basterebbe. Però posso fare molto di più per te: farti conoscere l’arte di non avere niente.”